Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

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tamburo s.m.
Frequenza:
Commedia 2 (2 Inf.).
Lista forme e index locorum:
Commedia tamburi Inf. 22.8; tamburo Inf. 30.103 (:).
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Dall’ar. ṭabūr, con attrazione di ṭunbūr (Nocentini s.v. tamburo; vd. anche Castellani, Gramm. stor., p. 246), att. in volg. fin dal sec. XIII. La bibliografia individua come possibili fonti o modelli dell’incipit di Inf. 22 (e quindi del lessico derivante dall'àmbito della battaglia, di cui esso è ricco), il famoso Miei sirventes di Bertran de Born e il sonetto l martedì li do un nuovo mondo di Folgóre da San Gimignano (cfr. almeno Marcozzi, La guerra, pp. 74-76 e Picone, La carriera del libertino, pp. 498-500). Guido da Pisa per Inf. 22.8 e per Inf. 30.103 afferma che il volg. tamburo corrisponde al classico tympanum, parola normalmente utilizzata nella tradizione cristiana e nel latino mediev. per indicare sia il tamburo monopelle sia quello a due membrane (cfr. DEUMM s.v. tympanon). In partic. per Inf. 30.103 già Guido, sulla scorta delle classificazioni mediche del tempo, individua la connessione lessicale tra l’uso di tamburo (anticipato al v. 49 da un altro strumento, il leuto, vd.) e l’idropisia detta “timpanite” (vd. idropesì): «Quia ydropsis ystius Adami fuit ex quarta specie que dicitur tympanites [...], quod venter sonuit sicut tympanum, quod vulgo dicitur tamburo. Fit autem timpanum ex pelle sive carta desiccata, super lignum ex una parte extensa». Tuttavia, secondo Bartoli, Ureni, La malattia e Bartoli, L’idropisia, nel ventre di un malato di timpanite dovrebbe essere presente del vapore, e non l'«acqua marcia» menzionata al v. 122, che invece sarebbe uno dei principali segni dell'idropisia “ascite” (vd. ancora idropesì).
1 [Mus.] Strumento a percussione costituito da una o due pelli tese su uno o su entrambi i fondi di un supporto rigido (anche in contesto fig.).
[1] Inf. 22.8: corridor vidi per la terra vostra, / o Aretini, e vidi gir gualdane, / fedir torneamenti e correr giostra; / quando con trombe, e quando con campane, / con tamburi e con cenni di castella, / e con cose nostrali e con istrane...
[2] Inf. 30.103: E l'un di lor [[...]] / col pugno li percosse l'epa croia. / Quella sonò come fosse un tamburo; / e mastro Adamo li percosse il volto / col braccio suo, che non parve men duro...


Autore: Cristiano Lorenzi Biondi 03.10.2018 (ultima revisione: 03.12.2018).