Vocabolario Dantesco
circunferenza s.f.
Commedia 4 (4 Par.).
Altre opere2 (2 Conv.).
Commedia circunferenza Par. 12.113, 20.49 (:), 30.104 (:); circunferenze Par. 14.75 (:).
Altre opere circunferenza Conv. 3.3.2, 4.16.8.
Latinismo da circumferentia (LEI s.v., 14, 706.11), il lemma è originariamente tecnicismo geometrico att. prima di Dante solo in Restoro d'Arezzo e poi affermatosi nel corso del Trecento, spec. in testi di ambito tecnico-scientifico, come ad es. Libro di ragioniZucchero, Sfera e Savasorra (ed. Feola), dove esso indica la figura geometrica del cerchio. Alle numerose occ. nelle opere lat. di Dante (spec. nella Quaestio, ma vd. anche Mon. 1.14 e Vn, 14.2: «Ego tanquam centrum circuli, cui simili modo se habent circumferentie partes; tu autem non sic»), si oppongono le limitate att. nel Dante volg. Nel Conv. il vocabolo è impiegato sia con rif. alla geom. (Conv. 4.16.8; vd. TLIO s.v.), sia con rif. all'astr., come sinon. di 'sfera celeste' (Conv. 3.3.2). Nella Commedia, dove invece cerchio (vd.) ricorre nell'originario signif. geometrico, al signif. astronomico di circunferenza (Par. 30.104) si affiancano gli usi estens. e fig. A Par. 12.113 il vocabolo indica il tracciato circolare definito dal cerchione esterno di una ruota che rappresenta metaforicamente la perfezione impressa da San Francesco all'ordine francescano e abbandonata dai suoi seguaci. A Par. 14.75 e Par. 20.49 esso si riferisce alla disposizione delle anime in circolo (vd. anche corona). A livello formale, si noti che il lemma mantiene la -u- etim. del pref. lat. circum-, sebbene siano att. in testi coevi anche le forme con passaggio della vocale a -o- (vd. Jacopo da Firenze, Tract. algorismi). Va infine rilevato che in tre delle quattro occ. del Par. il termine figura in rima e tale uso, che rappresenta un'innovazione dantesca, sarà replicato solo da Jacopo Alighieri, Dottrinale.
Autore: Sara Ferrilli.
Data redazione: 22.10.2023.
Data ultima revisione: 09.11.2023.
1 Linea circolare tracciata dal cerchione esterno di una ruota (in contesto fig.).
[1] Par. 12.113: Ma l'orbita che fé la parte somma / di sua circunferenza, è derelitta, / sì ch'è la muffa dov' era la gromma.
1.1 [Con rif. alla disposizione dei beati:] gruppo di spiriti posizionati in cerchio.
[1] Par. 14.75: E sì come al salir di prima sera / comincian per lo ciel nove parvenze, / sì che la vista pare e non par vera, / parvemi lì novelle sussistenze / cominciare a vedere, e fare un giro / di fuor da l'altre due circunferenze.
[2] Par. 20.49: E quel che segue in la circunferenza / di che ragiono, per l'arco superno, / morte indugiò per vera penitenza: / ora conosce che 'l giudicio etterno / non si trasmuta, quando degno preco / fa crastino là giù de l'odïerno.
2 [Astr.] [Con rif. al cielo empireo:] linea che individua il limite esterno di un cielo (estens.).
[1] Par. 30.104: E' si distende in circular figura, / in tanto che la sua circunferenza / sarebbe al sol troppo larga cintura.