Commedia |
9 (1 Inf., 6 Purg., 2 Par.). |
Altre opere | 2 (1 Conv., 1 Rime).
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Commedia |
cerchia Purg. 2.4 (:), 14.1 (:), Par. 14.55 (:); cerchiando Par. 21.26; cerchiar Purg. 19.69, 22.93; cerchiaro Purg. 32.38; cerchiato Inf. 4.107, Purg. 30.68. |
Altre opere |
cerchia Conv. 3.5.19, Rime 73.8.
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Inf. 4.107: cinghiato Co.
Dal lat. tardo
circulare (DELI 2 s.v.
cerchio), il verbo è att. già nel
Tesoretto di
Brunetto Latini nel senso di 'racchiudere al proprio interno' (cfr. TLIO s.v.
cerchiare). Nelle diverse occ. della
Commedia, il verbo indica un movimento circolare (signif.
1): in partic., in
Purg. 22.93 l'espressione 'cerchiare il cerchio' «insiste sull'eterno andare lungo la cornice in cui sono condannati gli accidiosi» (ED s.v.
cerchiare); mentre in
Par. 21.26 è usato in senso astronomico con rif. al moto planetario. Nell'occ. di
Purg. 14.1 il verbo definisce il movimento circolare in salita con rif. alla disposizione dei cerchi del Purgatorio (vd.
cerchio), come chiarisce anche la puntuale chiosa di Benvenuto da Imola «circuit Purgatorium de circulo in circulum» (ED,
Ibidem); con lo stesso signif. anche l'inf. sost. nell'occ. di
Purg. 19.69. Prive del senso del movimento sono le altre att. (signif.
2): in partic., in
Purg. 30.68 vale per 'cingere' con rif. alle fronde d'olivo
(fronde di Minerva) che cingono la fronte di Beatrice coperta dal
vel che le scendea di testa, e l'occ. di
Inf. 4.107 si riferisce alla struttura muraria che cinge il castello degli spiriti magni.
Varianti. In
Inf. 4.107 è att. in Co la var.
cinghiato (vd.
cinghiare) nel signif. di 'cingere di mura' (cfr. TLIO s.vv.
cinghiare e
cinghiato).
Autore: Elena Felicani.
Data redazione: 07.04.2021.
Data ultima revisione: 01.11.2021.