ringavagnare v.
Nota:Att. solo nella
Commedia e nei commentatori. Parasintetico di
coniazione dantesca da
gavagna 'cesta, canestro' (Parodi,
Lingua, p. 267; Tollemache in ED s.v.
Parasinteti, p. 491; Viel,
«Quella materia ond'io son fatto scriba», pp. 142-143), a sua volta da *
cavaneum ‘cesto’ con sonorizzazione della velare iniziale (cfr. LEI s.v. *
cavaneum, 13, 485.1). Nencioni,
Il contributo, p. 6, avanza «l’ipotesi che il dantismo pastorale
ringavagnare [[...]] sia formato su una base conosciuta a Lucca da Dante esule, la parola
cavagna (
gavagna) “cesta”, penetrata in Lucchesia e fino nel pistoiese dalla Liguria e in genere dall’Italia settentrionale, secondo linee di diffusione nord-sud tracciatene con cura da Alberto Varvaro» (con rif. a Varvaro, VSES s.v.
cavagna, p. 236). Quanto ai testi volg., nel
Corpus OVI il sost. ricorre solo due volte dopo Dante, nell'
Anonimo Genovese (
cavagno) e nella
Parafr. pav. del Neminem laedi (
cavagne): vd. TLIO s.v.
cavagno. Rimandano all’area emiliano-romagnola i riscontri cit. da Sella,
Gloss. lat. emil. s.v.
cavagna (Salimbene de Adam, seguito da occ. documentarie dei primi decenni del Trecento a Parma e quindi a Piacenza), e inoltre la testimonianza di Benvenuto da Imola, che glossa il termine come «cista rusticana» e chiosa correttamente
Inf. 24.12 «
rincavagna la speranza, idest, recuperat spem perditam. Et nota quod autor facit pulcerrimam transumptionem vocabuli in tali casu; nam cavagna est cista rusticana, et autor ex nomine trahit tale verbum, quod optime competit materiae rusticanae». Una metaf. simile si ha in
Inf. 11.54 «fidanza non imborsa»: vd.
imborsare.
1 Recuperare, riguadagnare (
fig.). || Propr. Raccogliere di nuovo nella cavagna, nella cesta.
[1] Inf. 24.12: ond' ei si batte l'anca, / ritorna in casa, e qua e là si lagna, / come 'l tapin che non sa che si faccia; / poi riede, e la speranza ringavagna...
Autore: Fiammetta Papi 05.09.2018 (ultima revisione: 28.02.2019).