Vocabolario Dantesco
lucere v.
Commedia 15 (3 Inf., 3 Purg., 9 Par.).
Altre opere6 (4 Conv., 2 Rime).
Commedia luca Inf. 4.151 (:), 16.66 (:), Purg. 5.4 (:), Par. 12.36 (:); luce Purg. 20.42, Par. 2.143 (:), 6.128, 12.135, 20.37, 21.100; lucemi Par. 12.139; lucendo Par. 20.11, 20.11; Lucevan Inf. 2.55; luci Purg. 13.19 (:).
Altre opere luce Conv. 1.13.12, 2.13.9, 2.13.9, 2.13.10, Rime 3.34, 8.40.
Vocabolari: Crusca in rete, ED.
Il verbo è att. sin dal Duecento, sia col signif. proprio di 'risplendere', 'emanare luce', sia in senso fig. Nella Commedia, è certamente significativo l'uso del verbo il relaz. alla luce divina, che trova la sua prima manifestazione in Inf. 2.55 con rif. agli occhi di Beatrice («Lucevan li occhi suoi più che la stella»); e vd. la voce lucente per i precedenti nella Vita Nova. Naturalmente il verbo trova le att. più numerose nella terza cantica, dove l'atto di risplendere ed emanare luminosità assume particolare pregnanza in rif. ai beati e alla luce che li avvolge, come in una veste luminosa: l'intensità dello splendore che raggia dalle anime dei beati aumenta in intensità in misura proporzionale alla sfera paradisiaca in cui risiedono e dunque al grado di visione di Dio raggiunto da ciascuna di esse. Inoltre, l'atto di mandare bagliori (vd. coruscare corusco) è «il solo mezzo sensibile che nei beati esprime i sentimenti dell'animo, come negli uomini il volto» (Chiavacci Leonardi, Par. 9.15): la luce è il mezzo che esprime la letizia (vd.) dei beati; su questo tema vd. anche chiaro e derivati. A proposito dell'occ. di Par. 6.128 («luce la luce di Romeo»), Ariani (Lux inaccessibilis, p. 184), parla di «formula eccezionale per il divino bisticcio sul fatidico lemma ossessivo, [...] un corpo di gloria in cui si riflette più direttamente di altri la luce divina». Per approfondimenti, vd. luce e bibliografia ivi cit.
Autore: Chiara Murru.
Data redazione: 02.03.2020.
Data ultima revisione: 11.06.2021.
1 Emanare luce (con rif. al sole).
[1] Inf. 4.151: E vegno in parte ove non è che luca.
[2] Purg. 5.4: quando di retro a me, drizzando 'l dito, / una gridò: «Ve' che non par che luca / lo raggio da sinistra a quel di sotto, / e come vivo par che si conduca!».
[3] Purg. 13.19: «O dolce lume a cui fidanza i' entro / per lo novo cammin, tu ne conduci», / dicea, «come condur si vuol quinc' entro. / Tu scaldi il mondo, tu sovr' esso luci; / s'altra ragione in contrario non ponta, / esser dien sempre li tuoi raggi duci».
[Rif. a un corpo celeste].
[4] Par. 2.143: Per la natura lieta onde deriva, / la virtù mista per lo corpo luce / come letizia per pupilla viva.
1.1 Irradiare luce (in senso mistico, con rif. alla Grazia divina).
[1] Purg. 20.42: Ed elli: «Io ti dirò, non per conforto / ch'io attenda di là, ma perché tanta / grazia in te luce prima che sie morto.
[2] Par. 21.100: La mente, che qui luce, in terra fumma; / onde riguarda come può là giùe / quel che non pote perché 'l ciel l'assumma».
2 [Detto degli occhi:] brillare (con rif. alla luce divina).
[1] Inf. 2.55: Lucevan li occhi suoi più che la stella; / e cominciommi a dir soave e piana, / con angelica voce, in sua favella...
2.2 Emanare un intenso splendore (con rif. alla luce di cui sono rivestiti i beati).
[1] Par. 6.128: E dentro a la presente margarita / luce la luce di Romeo, di cui / fu l'ovra grande e bella mal gradita.
[2] Par. 20.11: però che tutte quelle vive luci, / vie più lucendo, cominciaron canti / da mia memoria labili e caduci.
[3] Par. 20.37: Colui che luce in mezzo per pupilla, / fu il cantor de lo Spirito Santo, / che l'arca traslatò di villa in villa: / ora conosce il merto del suo canto, / in quanto effetto fu del suo consiglio, / per lo remunerar ch'è altrettanto.
[4] Par. 12.139: Rabano è qui, e lucemi dallato / il calavrese abate Giovacchino / di spirito profetico dotato.
3 [Detto della fama]: risplendere (fig.).
[1] Inf. 16.66: «e se la fama tua dopo te luca, / cortesia e valor dì se dimora / ne la nostra città sì come suole, / o se del tutto se n'è gita fora...
[2] Par. 12.36: Degno è che, dov' è l' un, l'altro s'induca: / sì che, com' elli ad una militaro, / così la gloria loro insieme luca.
3.1 Distinguersi per fama (fig.).
[1] Par. 12.135: San Vittore è qui con elli, / e Pietro Mangiadore e Pietro Spano, / lo qual giù luce in dodici libelli...