Commedia |
claustro Purg. 32.97 (:). |
Fare claustro 1.
Prima att.
Latinismo da
claustrum (LEI, s.v., 14, 1249.22), come mostra il mantenimento del gruppo consonantico
cl- e del dittongo
-au-, non conservatisi negli allotropi
chiostro (vd.) e
chiostra (vd.). Coerentemente con il signif. del lat. classico
claustrum, il sost. vale ‘barriera, recinto’, come già chiosa
Francesco da Buti a
Purg. 32.97 («chiusura», cioè ‘barriera’; cfr. TLIO s.v.
chiusura).
Claustro, dopo Dante, quando ricorre in un componimento poetico, è in rima con
plaustro (vd.), come accade nella
Commedia (cfr. TLIO s.v.
claustro).
Autore: Cristiano Lorenzi Biondi.
Data redazione: 10.07.2017.
Data ultima revisione: 27.04.2018.