Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

Vocabolario Dantesco

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bollore s.m.
Frequenza:
Commedia 5 (5 Inf.).
Lista forme e index locorum:
Commedia bollor Inf. 12.101, 12.136, 14.134, 21.20; bollori Inf. 22.30 (:).
Varianti: Inf. 12.101: bulglion Po.
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Da bollire (vd.). Il termine occorre solo nell'Inf. e, non diversamente dalle altre forme della stessa famiglia, può trovarsi con rif. alle acque del Flegetonte, il caldissimo fiume di sangue, o alla pece in cui sono immersi i barattieri. Si distingue un bollore come 'stato' di un liquido, dunque come equivalente di 'ebollizione' (es. «'l bollor de l'acqua rossa», Inf. 14.134), signif. ben att. nell'it. antico (con ess. già tardo-duecenteschi: cfr. TLIO s.v. bollore), e un bollore più concreto, che viene di fatto a identificare il liquido stesso (es. «la proda del bollor vermiglio», Inf. 12.101); quest'ultimo valore estens. sembra esclusivo del poema e del suo circuito esegetico.
Varianti.  Po legge bulglion, ossia buglione 'alimento liquido in cui si fanno bollire più sostanze, brodo' (cfr. TLIO s.v. buglione 1), francesismo riconducibile a bollon (sec. XIII), poi bouillon (TLFi s.v.; FEW s.v. bullire, 1, 620b; LEI s.v. bullire, 8, 141.17). Benché lez. singolare e priva di fortuna, la var. appare notevole anzitutto perché contribuisce ad ampliare la doc. antica relativa alla parola; inoltre, con il suo signif. schiettamente concreto, buglione acuisce il senso di disprezzo per questi peccatori (detti «i bolliti» al v. 102), che scontano la loro pena cuocendo in un enorme brodo. È invece una banalizzazione, indotta dal successivo vermiglio, la lez. color recata da Parm e da Rb (su rev. di bolor).
1 Stato di agitazione di un liquido provocato da un forte riscaldamento, ebollizione.
[1] Inf. 14.134: «In tutte tue question certo mi piaci», / rispuose, «ma 'l bollor de l'acqua rossa / dovea ben solver l'una che tu faci.
[2] Inf. 21.20: I' vedea lei, ma non vedëa in essa / mai che le bolle che 'l bollor levava, / e gonfiar tutta, e riseder compressa.
2 Liquido (sangue o pece) in ebollizione (estens.). Nell'espressione bollor vermiglio: il Flegetonte.
[1] Inf. 12.101: Or ci movemmo con la scorta fida / lungo la proda del bollor vermiglio, / dove i bolliti facieno alte strida. ||  Var.: bulglion Po.
[2] Inf. 12.136: La divina giustizia di qua punge / quell' Attila che fu flagello in terra, / e Pirro e Sesto; e in etterno munge / le lagrime, che col bollor diserra...
[3] Inf. 22.30: E come a l'orlo de l'acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì che celano i piedi e l'altro grosso, / sì stavan d'ogne parte i peccatori; / ma come s'appressava Barbariccia, / così si ritraén sotto i bollori.


Autore: Barbara Fanini 12.03.2019 (ultima revisione: 30.04.2019).