radiale agg.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
radïal Par. 15.23. |
Locuz. e fras.: Per
lista radial vd. anche
lista s.f..
Nota:Hapax, att. solo nella
Commedia e nei commentatori.
Latinismo dal lat. mediev.
radialis 'che procede da un centro', a sua volta da
radius 'raggio' (Nocentini s.v.
radiale), già att. come tecnicismo della geometria nell'espressione «
linearum radialium» (cfr. DMLBS s.v.
radialis). DEI s.v.
radiale lo riconduce al più tardo lat. umanistico
radialis; mentre Viel,
«Quella materia ond'io son fatto scriba», pp. 136-137, in accordo con DELI 2 s.v., ipotizza una neoformazione dal lat.
radius. L'agg. forma, in unione col sost.
lista (vd.), un'espressione unicamente dantesca, in cui si riflette il signif. specific. geometrico di 'linea che segue la direzione del raggio di un cerchio'. I primi commentatori non recepiscono il valore tecnico del cultismo, ma gli assegnano il signif. generico di 'splendente', 'costituito di raggi', alludendo ai bracci della croce formata dagli spiriti luminosi. Benvenuto da Imola,
ad l.: «idest per lineam splendentem sui radii»;
Francesco da Buti: «cioè de la croce che radiava»; Landino: «piena d'i razzi della croce». Dopo Dante, il vocabolo ricorre, oltre che nel commento di Buti, nelle
Chiose Purg. del Lancia in due contesti di ottica geometrica, rif. all'angolo incidente e riflesso: «tanto fia l'altezza radiale della spera del sole ripercossa ne l'opposita parte» (cfr.
Corpus OVI), per poi circolare anche nei testi dei secc. successivi, in diversi ambiti scientifici (cfr. GDLI s.v.
radiale). Il termine oggi rientra nel lessico "tecnico-specialistico" (cfr. GRADIT s.v.
radiale), prob. proprio in seguito all'impiego dantesco.
Locuz. e fras. Per l'espressione
lista radïal vd. quanto detto in LOCUZ. E FRAS. s.v.
lista.
1 [Geom.] Che va nella direzione del raggio.
Lista radial: linea che segue la direzione del raggio di un cerchio (con rif. al braccio perpendicolare di una croce greca).
[1] Par. 15.23: tale dal corno che 'n destro si stende / a piè di quella croce corse un astro / de la costellazion che lì resplende; / né si partì la gemma dal suo nastro, / ma per la lista radïal trascorse, / che parve foco dietro ad alabastro.
Autore: Francesca De Cianni 08.06.2023 (ultima revisione: 31.07.2023).