Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

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febbre s.f.
Frequenza:
Commedia 3 (3 Inf.).
Lista forme e index locorum:
Commedia febbre Inf. 25.90, 27.97 (:), 30.99.
Locuz. e fras.: Febbre aguta 1.1.
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Il sost. ricorre in tre luoghi dell'Inf., due dei quali presentano il signif. proprio di febbre come malattia generica (Inf. 25.90) o specifica (la febbre aguta di Inf. 30.99, per cui vd. sotto). Quanto al valore metaf. della superba febbre di Inf. 27.97 (su cui vd. almeno Inglese, che interpreta con ipallage «superbia febbrile»), esso è segnalato già dai commentatori: cfr. Benvenuto da Imola «Appellat febrem metaphorice iram Bonifacii, quae inflammabat et incendebat animum eius iniuste sicut febris corpus a simili»; Maramauro «febre, idest ardor de volontà».
Locuz. e fras. La febbre aguta (Inf. 30.99) è uno tra i tipi di febbre descritti già in testi volg. trecenteschi (sulla base della classificazione risalente a Galeno): vd. per es. Giordano da Pisa, Quar. fior., 4, p. 18 «quando la febre è intra vasa, dentro alle veni, nel sangue, or questa è la mala febre, e è detta febre acuta». Dante «vuol quindi indicare [[…]] uno stato specifico, e non generico di malattia» (Chiavacci Leonardi a Inf. 30.99): il termine med. appartiene infatti alla «serie d’immagini precisamente patologiche» che caratterizza il canto 30 (Contini, Sul XXX dell’«Inferno», p. 163; cfr. Manni, Dante, pp. 87-88) e che include anche un’altra febbre, l’etica (vd. etico).
1 [Med.] Aumento della temperatura corporea al di sopra della norma.
[1] Inf. 25.90: Lo trafitto 'l mirò, ma nulla disse; / anzi, co' piè fermati, sbadigliava / pur come sonno o febbre l'assalisse.
1.1 [Med.] Febbre aguta: afflizione che si sviluppa all'interno dell'apparato circolatorio.
[1] Inf. 30.99: l'altr' è 'l falso Sinon greco di Troia: / per febbre aguta gittan tanto leppo».
2 Affezione dell'animo (fig.). 
[1] Inf. 27.97: così mi chiese questi per maestro / a guerir de la sua superba febbre; / domandommi consiglio, e io tacetti / perché le sue parole parver ebbre.


Autore: Fiammetta Papi 01.02.2017 (ultima revisione: 08.05.2018).