Vocabolario Dantesco
naso s.m.
Commedia 8 (5 Inf., 3 Purg.).
Altre opere1 (1 Detto).
Commedia naso Inf. 17.75, 18.108, 25.45 (:), 25.128, 28.65, Purg. 7.113 (:), 10.62 (:), 15.7 (:).
Altre opere naso Detto 195.
Dal lat. nasus (DELI 2 s.v. naso). Il termine è att. in volg. molto precocemente, a partire già dal Glossario di Monza del sec. X (vd. TLIO s.v.). Nella Commedia è impiegato per lo più con valore propr., con rif. alla parte anatomica dell'uomo o dell'animale (a Inf. 17.75). A Purg. 7.133 il «maschio naso» identifica l'anima di Carlo d'Angiò, il quale è anche detto, poco prima (v. 124), il nasuto (vd.). Il termine può anche indicare il senso dell'olfatto (§ 1.1), secondo un uso estens. ben doc. nell'it. antico (vd. ancora TLIO s.v., § 1.3). Naso è att. anche nel Detto, nella rappresentazione della bellezza della donna amata: «La bocca e 'l naso e 'l mento / À più belli, e non mento, / Ch'unque nonn eb[b]e Alena...» ivi, 195-197).
Autore: Barbara Fanini.
Data redazione: 28.07.2021.
Data ultima revisione: 29.10.2021.
1 [Anat.] Parte prominente del volto situata tra la fronte e la bocca, attraverso cui si respira e si avvertono gli odori.
[1] Inf. 25.45: «Cianfa dove fia rimaso?»; / per ch'io, acciò che 'l duca stesse attento, / mi puosi 'l dito su dal mento al naso
[2] Inf. 25.128: ciò che non corse in dietro e si ritenne / di quel soverchio, fé naso a la faccia / e le labbra ingrossò quanto convenne.
[3] Inf. 28.65: Un altro, che forata avea la gola / e tronco 'l naso infin sotto le ciglia, / e non avea mai ch'una orecchia sola, / [[...]]  innanzi a li altri aprì la canna...
[4] Purg. 15.7: E i raggi ne ferien per mezzo 'l naso, / perché per noi girato era sì 'l monte, / che già dritti andavamo inver' l'occaso...
[Con rif. a un tratto caratteristico di Carlo d'Angiò].
[5] Purg. 7.113: Quel che par sì membruto e che s'accorda, / cantando, con colui dal maschio naso, / d'ogne valor portò cinta la corda...
[Con rif. al muso di un animale].
[6] Inf. 17.75: Qui distorse la bocca e di fuor trasse / la lingua, come bue che 'l naso lecchi. 
1.1 Senso dell'olfatto (estens.).
[1] Inf. 18.108: Le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di giù che vi s' appasta, / che con li occhi e col naso facea zuffa.
[2] Purg. 10.62: Similemente al fummo de li 'ncensi / che v'era imaginato, li occhi e 'l naso / e al sì e al no discordi fensi.