Vocabolario Dantesco
barca s.f.
Commedia 7 (1 Inf., 1 Purg., 5 Par.).
Commedia barca Inf. 8.25 (:), Purg. 12.6 (:), Par. 2.1 (:), 8.80 (:), 11.119 (:), 16.96 (:), 23.67 (:).
Barca di Pietro 3.
Dal lat. mediev. barca (LEI s.v. barca/*barica, 4, 1326.29). Il sost. è att. in volg. dalla metà del sec. XIII (vd. TLIO s.v. barca 1). Nella Commedia il termine ricorre sempre in rima e quasi esclusivamente in contesti metaforici; l'unica eccezione è rappresentata dall'occ. infernale (§ 1), nella quale il sost. identifica effettivamente un'imbarcazione, ossia la «nave piccioletta» (v. 15) del nocchiero Flegiàs. Nel Paradiso, la barca «picciola» o «piccioletta» è emblema delle risorse umane limitate o inadeguate alla comprensione dell'alta materia trattata (§ 2; per il parallelismo barca-esperienza umana, vd. anche imbarcare). Si isolano al § 3 le occ. del termine connesse alla metafora del governo, secolare ([1], [2]) o spirituale ([3]). 

Locuz. e fras. A Par. 11.119-120 (§ 3 [3]), l'espressione barca di Pietro per indicare la Chiesa cristiana ricalca l'evangelica «navicula Petri» (Matth. 8, 23-4; Luc. 8, 22), per cui vd. anche Purg. 32.129 («O navicella mia, com' mal sè carca!»).
Autore: Barbara Fanini.
Data redazione: 10.02.2021.
Data ultima revisione: 19.03.2021.
1 Mezzo di trasporto di modeste dimensioni atto alla navigazione. [Nel V cerchio infernale:] la navicella di Flegiàs che solca la palude Stigia.
[1] Inf. 8.25: Lo duca mio discese ne la barca, / e poi mi fece intrare appresso lui; / e sol quand' io fui dentro parve carca.
2 [In contesto fig.:] capacità dell'intelletto. Picciola o piccioletta barca: risorse intellettive inadeguate.
[1] Par. 2.1: O voi che siete in piccioletta barca, / desiderosi d'ascoltar, seguiti / dietro al mio legno che cantando varca, / tornate a riveder li vostri liti...
[2] Par. 23.67: non è pareggio da picciola barca / quel che fendendo va l'ardita prora, / né da nocchier ch'a sé medesmo parca.
2.1 [In contesto fig.:] percorso di espiazione intrapreso (da ciascun penitente).
[1] Purg. 12.6: Ma quando disse: «Lascia lui e varca; / ché qui è buono con l'ali e coi remi, / quantunque può, ciascun pinger sua barca»...
3 [In contesto fig.:] governo del Regno di Napoli.
[1] Par. 8.80: ché veramente proveder bisogna / per lui, o per altrui, sì ch'a sua barca / carcata più d'incarco non si pogna.
Governo della città di Firenze.
[2] Par. 16.96: Sovra la porta ch'al presente è carca / di nova fellonia di tanto peso / che tosto fia iattura de la barca, / erano i Ravignani...
Locuz. Barca di Pietro: la Chiesa cristiana.
[3] Par. 11.119: Pensa oramai qual fu colui che degno / collega fu a mantener la barca / di Pietro in alto mar per dritto segno; / e questo fu il nostro patrïarca...