Commedia |
tëodia Par. 25.73 (:). |
Att. solo nella
Commedia e cit. nei commentatori.
Latinismo di prob.
coniazione dantesca, dal
greco teòs e
odé, sul modello di
comedìa, melodia, tragedìa (vd., e cfr. Manni,
Dante, p. 119). Nei lessici medievali il lat.
oda, indicato come parola di origine greca, è chiosato con «laus» e «cantus» (cfr. Cecchini,
Uguccione, O 11, 1). Il lessema è variamente interpretato nei commentatori, che non recepiscono il signif. dantesco: nell'
Ottimo il vocabolo è chiosato «Scrittura divina»;
Francesco da Buti glossa «deità» mostrando di non riconoscere il composto.
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 23.12.2016.
Data ultima revisione: 07.05.2018.