Vocabolario Dantesco
arzanà s.i.
Commedia 1 (1 Inf.).
Commedia arzanà Inf. 21.7.
Voce venez. che designa l'arsenale della Serenissima, dall'ar. dār-aṣ-ṣinā‘a (DELI 2 s.v. arsenale; LEI Orientalia s.v. dār aṣ-ṣinā‛a(h), 1, 604.46) con la prob. mediazione del gr. (cfr. Cortelazzo, Influsso, pp. 28-33). In quanto parola di area non fior./tosc. e dotata di uno specifico statuto tecnico, è att. unicamente in un passo dell'Inf. all'interno di una lunga e realistica similitudine la cui efficacia espressiva è in gran parte affidata al sapiente utilizzo del lessico di carpenteria navale, tutto di matrice squisitamente venez. (cfr. Baldelli, Letteratura e industria, in part. pp. 15-18). Anteriormente a Dante si ritrova, nella forma arsenà, in due doc. venez. dei primi anni del Trecento (cfr. TLIO s.v. arsenà), mentre a partire almeno dal primo quarto del sec. XV si impone nella forma moderna uscente in -al(e) (cfr. Castellani, Gramm. stor., pp. 217-225 e ora Tomasin, Arsenale, in part. pp. 230-232). La voce è per lo più recepita dagli antichi commentatori nella forma dantesca tràdita, pur con qualche variazione di tipo formale. Dal contesto dantesco non si evince il genere del sost., che era considerato femm. nei più antichi testi venez. (cfr. Tomasin, Arsenale, p. 232) e tale risulta anche presso taluni commentatori (cfr. Iacomo della Lana e Francesco da Buti ad l.). Per un quadro complessivo delle diverse forme di adattamento dell'arabismo dār-aṣ-ṣinā‘a in epoca mediev., in area sia tirrenica che adriatica, cfr. Castellani, Gramm. stor., pp. 217-225 e LEI Orientalia, 1.604-609). Allato alle varianti puramente formali diffuse nei codici antichi (fra cui arsanà dell'Urb accolto nell'ed. Tonello-Trovato), spicca la lezione tersanaia di Ham che riflette la forma tipica dell'antico pis., con la dentale iniziale (che era già nell'etimo ar.) e la desinenza toscana in -aia (cfr. Castellani, Gramm. stor., p. 225 e LEI Orientalia, 1.606). L'ipermetria del verso non viene però adeguatamente corretta da Ham («Qual nella tersanaia de' Venesiani»).
Autore: Nicolò Magnani.
Data redazione: 24.04.2023.
Data ultima revisione: 10.11.2023.
1 [Mar.] [Carpent.] Cantiere adibito a costruzione e manutenzione navale.
[1] Inf. 21.7: Quale ne l'arzanà de' Viniziani / bolle l'inverno la tenace pece / a rimpalmare i legni lor non sani...