Vocabolario Dantesco
quadra s.f.
Commedia 1 (1 Par.).
Commedia quadra Par. 26.142.
Vocabolari: Crusca in rete, ED.
Latinismo da quadra (pars), femm. sost. di quadrus (vd. GDLI s.v. quadra 2), il termine è att. nei testi del Due e Trecento sia come sinon. dell'agg. quadrato, sia col signif. di 'forma, foggia' (vd. Corpus OVI). In Dante si ha un'unica occ. di quadra, sost. il cui signif. è strettamente legato a quello di quadrante (vd.), e infatti il lemma viene così glossato in in Pietro Alighieri (red. I), ad l. (e vd. anche la sovrapposizione fra i due termini avallata da altri commentatori e autori coevi cit. s.v. quadrante in Nota). Altri esegeti interpretano invece il vocabolo come sinon. di quarta parte (vd. Iacomo della Lana, Par., ad l.Ottimo, Par., ad l. e Benvenuto da Imola, ad l.). Tuttavia, mentre le due occ. dantesche di quadrante hanno signif. prettamente geometrico, quadra è usato in senso astronomico con rif. alla misurazione del tempo. Tale impiego, in testi cronologicamente vicini a Dante, si ritrova solo in Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 64 («et ciascuna quadra àne sei hore, imperciò che secundo quattro quadre lo die naturale lo quale contiene in sé .xxiiij. hore»). Nella cronologia mediev. il dì naturale, composto da 24 ore, veniva suddiviso in quattro partizioni da 6 ore, solitamente denominate quadranti, che corrispondevano all'intervallo temporale che occorre al Sole per compiere un giro completo del cielo e per giungere quindi da un'alba all'altra, ovvero dalle 6 del mattino fino alle 6 del giorno seguente. Nella chiusa di Par. 26 Adamo risponde a Dante, desideroso di sapere quanto tempo egli avesse trascorso nel Paradiso terrestre dopo la sua creazione, con una perifrasi riguardante il tempo impiegato dal Sole per passare dalla prima ora della prima quadra (dalle 6 alle 7 del mattino) alla prima ora della seconda (ovvero dalle 12 alle 13). Tra le tante opinioni in merito, Dante accoglie qui la ricostruzione di Pietro Comestore, per cui Adamo sarebbe rimasto nell'Eden per circa sette ore (vd. Nardi, Saggi, pp. 311-341 e Hollander, ad l.).
Autore: Sara Ferrilli.
Data redazione: 06.11.2023.
Data ultima revisione: 20.12.2023.
1 [Astr.] Ciascuna delle quattro parti in cui è divisa la sfera celeste, corrispondente nell'orologio solare a un angolo di 90 gradi e a un arco temporale di 6 ore.
[1] Par. 26.142: Nel monte che si leva più da l'onda, / fu' io, con vita pura e disonesta, / da la prim' ora a quella che seconda, / come 'l sol muta quadra, l'ora sesta.