Commedia |
poggia Inf. 29.74. |
Altre opere |
poggiai Vn 14.4.
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Prima att. (Vn 14.4). Denominale da
poggio, dal lat. tardo
*podiare da
podium 'piedistallo '
(DELI 2 s.v.
poggiare2). Nell'occ. di
Inf. 29.74 il verbo ha valore di 'appoggiare' nella similitudine usata da Dante per descrivere la postura assunta dai due dannati che sono
a sé poggiati (vd.), come sulla brace
si poggia tegghia a tegghia; lo stesso signif. usato transitivamente ricorre per la prima volta in Dante nella
Vita nuova (TLIO s.v.
poggiare (1)).
Autore: Elena Felicani.
Data redazione: 26.04.2021.
Data ultima revisione: 22.12.2021.