Commedia |
pegola Inf. 21.17, 21.51, 22.16. |
Dal lat. tardo
picula, dimin. di
pix,
picis (vd. DEI s.v.
pegola), è att. in volg. dai primi anni del sec. XIV (vd.
TLIO s.v.). Ricorre insieme al sinon.
pece nei canti relativi alla bolgia dei barattieri, con l'agg.
spessa in
Inf. 21.17 a marcare la densità della sostanza che tutto imbratta e intrappola nella sua morsa viscosa (laddove a
pece è associato in due luoghi l'agg.
tenace; per il lessico della bolgia dei barattieri vd.
inviscare).
Autore: Nicolò Magnani.
Data redazione: 03.10.2023.
Data ultima revisione: 24.04.2024.