Dal lat.
fugam (DELI 2 s.v.
fuggire), il sost. è att. in volg. sin dalla metà del XIII sec. (vd. TLIO s.v.
fuga). Nella
Commedia il vocabolo ricorre sia in senso propr. (isolatamente e in struttura fraseologica) sia in espressione fig. (§
1 [3]). A
Purg. 3.1 la «subitana»
fuga, che riprende il
fuggire (vd.) di
Purg. 2.131, indica il repentino e disordinato allontanarsi dalla spiaggia al monte delle anime purganti, richiamate dall'adirato Catone al loro dovere di penitenti. Sul calco della locuz. verb.
volgere in fuga, Dante utilizza, nel racconto di Sapia, l'espressione
volgere ne li (amari)
passi di fuga (
Purg. 13.119), con cui intende «rappresentare la disfatta e l'amarezza indicibile della fuga» (Pietrobono,
ad l.) dei ghibellini senesi che, costretti dai guelfi fiorentini a ritirarsi dolorosamente dal campo di battaglia di Colle Val d'Elsa, cercano riparo verso la propria città, come già interpreta il Vellutello («furono misi in fuga»,
ad l.; cfr. anche GDLI s.v.
fuga § 16). L'espressione
mettere in fuga di
Inf. 30.72 offre in it. antico numerosi ess., perlopiù col senso propr. di 'far fuggire' (cfr. TLIO s.v.
fuga § 1.1.1). Nel contesto dantesco la polirematica, utilizzata con ogg. dir.
sospiri (vd. TLIO s.v.
sospiro § 1), assume l'accezione fig. di 'mandare fuori, emettere' («per farmi respirare» Bellomo,
ad l.; «spremermi sospiri più profondi» Inglese,
ad l.) per indicare la condizione di maestro Adamo, indotto a una profonda e accorata emissione di sospiri, nel ricordo assiduo delle acque del Casentino, di cui non può più godere. Il trasl. è ben inteso da
Francesco da Buti,
ad l., che glossa: «cioè a farmi sospirar più spesso: il sospiro è esaltazione del cuore: lo cuore, quando à alcuna tristizia per cosa ch'elli desidera e non la può avere, s'apre nel desiderio, e poi si chiude venendoli fallito; e così fa mettere fuori l'impeto del fiato, e però si chiama sospiro, perchè è spirito che viene da alto; cioè dal cuore» (per cui, vd. anche Crusca (5) s.v.
fuga, § XXIX).
Autore: Francesca De Cianni.
Data redazione: 01.02.2019.
Data ultima revisione: 29.10.2021.