Commedia |
falconiere Inf. 17.129. |
Da
falcone (vd.) con aggiunta del suff. di derivazione fr. -
iere, oppure direttamente dal
fr. antico fauconnier, forma att. già dal XII sec., o dal
prov. falconier (DEI s.v.
falco 1; FEW s.v.
falco, 3, 381a; Viel,
I gallicismi, p. 267). Nell'it. antico il termine è doc. dai primi decenni del sec. XIII nel volg. crem. della
Frotula di Girardo Patecchio (vd. TLIO s.v.
falconiere). In Dante il sost. è impiegato un'unica volta, nella similitudine venatoria che rappresenta il volo di discesa di Gerione (vd.
falcone, Nota).
Autore: Barbara Fanini.
Data redazione: 22.10.2020.
Data ultima revisione: 02.11.2020.