Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

Vocabolario Dantesco

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calo s.m.
Frequenza:
Commedia 1 (1 Par.).
Lista forme e index locorum:
Commedia calo Par. 15.111 (:).
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Prima att. Deverbale da calare (vd.) rif. alla decadenza di Firenze al tempo di Dante (in opp. alle virtù della città antica celebrate da Cacciaguida). Il sost. è in rima con Sardanapalo (personificazione stessa della decadenza morale) e Montemalo (Monte Mario); così come quest’ultimo, simbolo di Roma, è stato superato dall’Uccellatoio (Firenze) nell’ascesa (nel montar sù), così lo sarà nel calo, nel declino: vd. Brambilla Ageno, Paradiso XV 109-111 (e cfr. già i commentatori, per es. Francesco da Buti «così sarà nel calo; cioè così sarà vinto nell'abbassamento de la prosperità dei Fiorentini»).
1 Decadenza (fig.). ||  Propr. atto del calare.
[1] Par. 15.111: Non era vinto ancora Montemalo / dal vostro Uccellatoio, che, com' è vinto / nel montar su, così sarà nel calo.


Autore: Fiammetta Papi 07.06.2018 (ultima revisione: 07.06.2018).