bosco s.m.
Frequenza:
| Commedia |
5 (3 Inf., 2 Purg.). |
Lista forme e index locorum:
| Commedia |
boschi Purg. 32.42; bosco Inf. 13.2 (:), 14.75, 14.140, Purg. 25.130 (:). |
| Altre opere |
bosco Fiore 183.9, 215.10. |
Nota:Germanismo Da
*busk/*bosk (DELI s.v.
bosco), il sost. è att. sempre con il suo signif. proprio: l'occ. di
Purg. 25.130 è pronunciata dai lussuriosi nell'espressione
al bosco si tenne Diana (con richiamo a Ovidio nelle
Met. II 465, cit. in Bellomo-Carrai,
ad l.); nell'altra occ. purgatoriale (
Purg. 32.42) il sost. è rif. alla vegetazione di alberi altissimi dell'India che ospita, tra gli altri, l'albero della Scienza (cfr.
albero e rel. Nota). Quanto alle occ. infernali, esse sono tutte rif. alla desolata
selva (vd.) dei suicidi, non segnata da nessun sentiero e non illuminata da alcuna luce a causa della sua vegetazione fittissima.
1 Zona di territorio ricoperta da una fitta vegetazione arborea.
[1] Purg. 25.130: Finitolo, anco gridavano: «Al bosco / si tenne Diana, ed Elice caccionne / che di Venere avea sentito il tòsco».
[2] Purg. 32.42: La coma sua, che tanto si dilata / più quanto più è su, fora da l'Indi / ne' boschi lor per altezza ammirata.
– [Con rif. alla selva dei suicidi].
[3] Inf. 13.2: Non era ancor di là Nesso arrivato, / quando noi ci mettemmo per un bosco / che da neun sentiero era segnato. Non fronda verde, ma di color fosco...
[4] Inf. 14.75: Or mi vien dietro, e guarda che non metti, / ancor, li piedi ne la rena arsiccia; / ma sempre al bosco tien li piedi stretti». / Tacendo divenimmo là 've spiccia / fuor de la selva un picciol fiumicello...
[5] Inf. 14.140: Poi disse: «Omai è tempo da scostarsi / dal bosco; fa che di retro a me vegne: / li margini fan via, che non son arsi, / e sopra loro ogne vapor si spegne». /
Autore: Elena Felicani 26.04.2021 (ultima revisione: 28.02.2022).