Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

Vocabolario Dantesco

www.vocabolariodantesco.it

triforme agg.
Frequenza:
Commedia 2 (1 Purg., 1 Par.).
Lista forme e index locorum:
Commedia triforme Purg. 17.124, Par. 29.28.
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Prima att. Latinismo da triformis 'di tre forme o aspetti' (DELI s.v. triforme), con partic. rif. a divinità o a mostri della mitologia class. (cfr. OLD s.v. triformis). Nel poema l'agg. ricorre due volte, non per alludere a figure mitologiche, ma per indicare la triplice natura di concetti astratti: nel primo caso con rif. all'amore del male altrui (Purg. 17.124), «ch'è in tre specie diviso, cioè in superbia, invidia et ira» (Francesco da Buti, ad l.), nel secondo caso con rif. al prodotto della creazione divina (Par. 29.28), ossia forme pure, materia pura ed enti in cui forma e materia sono congiunti (vv. 22-24, Inglese, ad l.). Nel contesto del Paradiso, Francesco da Buti abbina, banalizzando, l'agg. triforme all'aspetto dell'atto creativo. Dopo Dante, il cultismo occorre, oltre che nei commentatori, in alcune opere boccacciane con allusione alla «deità» (es. «per la tua gran deitate triforme» Teseida, L. 7, 80.3; «O deità sacra [...] per lo tuo santo e ineffabile nome triforme» Ameto, cap. 44, 825.35; cfr. Corpus OVI) e nel volgarizzamento (1384) di Sinibaldo da Perugia, Fedra (rif. a Ecate, Gerione o Chimera; cfr. Corpus DiVo), per poi continuare soprattutto in ambito mitologico (cfr. GDLI s.v. triforme).
1 Che ha triplice natura.
[1] Purg. 17.124: Questo triforme amor qua giù di sotto / si piange: or vo' che tu de l'altro intende, / che corre al ben con ordine corrotto. 
[2] Par. 29.28: E come in vetro, in ambra o in cristallo / raggio resplende sì, che dal venire / a l'esser tutto non è intervallo, / così 'l triforme effetto del suo sire / ne l'esser suo raggiò insieme tutto / sanza distinzïone in essordire. 


Autore: Francesca De Cianni 26.04.2021 (ultima revisione: 08.05.2022).