aràbo s.m.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
Aràbi Par. 6.49 (:). |
Nota:Dal
lat. arabus (LEI s.v., 3.1, 667.15). L'etnonimo, con metaplasmo accentuativo imposto dall’esigenza rimica (:
Fabi :
labi), è impiegato da Dante un'unica volta, rif. anacronisticamente ai cartaginesi di Annibale, il cui esercito venne sconfitto da Roma nella seconda guerra punica. I cartaginesi sono detti generic. 'africani', invece, nella
Monarchia: «Annibale pro Affricanis in forma duelli bellum gerentibus...» (ivi, 2.9.18).
1 Abitante dell'Arabia. Per
estens., cartaginese.
[1] Par. 6.49: Esso [[scil. il sacrosanto segno dell'aquila]] atterrò l'orgoglio de li Aràbi / che di retro ad Anibale passaro / l'alpestre rocce, Po, di che tu labi.
Autore: Barbara Fanini 25.03.2021 (ultima revisione: 11.06.2021).