anguinaia s.f.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
anguinaia Inf. 30.50 (:). |
Nota:Termine «di stampo popolare» corrispondente al lat.
inguinalia «con concrezione della
a dell’articolo conseguente all’aferesi:
la ’nguinaia >
l’anguinaia» (Manni,
Dante, p. 187). In rima con
dispaia e
ventraia, il sost. ricorre nella descrizione di Maestro Adamo, il cui corpo deformato dall’
idropesì (vd.) è paragonato a un
leuto: il dannato vi assomiglia per il ventre rigonfio (la cassa armonica) e il collo assottigliato (il manico), ma non per le gambe che si biforcano all’altezza dell’
anguinaia (vd. anche
forcuto).
1 [Anat.] Parte del corpo adiacente alla radice anteriore della coscia, inguine.
[1] Inf. 30.50: Io vidi un, fatto a guisa di lëuto, / pur ch'elli avesse avuta l'anguinaia / tronca da l'altro che l'uomo ha forcuto.
Autore: Fiammetta Papi 07.06.2018 (ultima revisione: 07.06.2018).