Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

Vocabolario Dantesco

www.vocabolariodantesco.it

lanterna s.f.
Frequenza:
Commedia 1 (1 Inf.).
Lista forme e index locorum:
Commedia lanterna Inf. 28.122 (:).
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Dal lat. lanterna, a sua volta dal gr. lampter (da lampein 'far luce) (DELI 2 s.v. lanterna), att. già a fine Duecento in ambito militare (TLIO s.v. lanterna), il sost. è hapax nella Commedia: l'occ. di Inf. 28.122 è associata all’apparizione del trovatore Bertran de Born, elogiato in De Vulg. II.ii.8 quale massimo cantore delle imprese belliche (ma qui presente come seminatore di discordia), che regge per i capelli la propria testa troncata dal busto (vd.) tenendola davanti a sé come una lanterna (cfr. vv. 124-26: «Di sé facea a sé stesso lucerna, / ed eran due in uno e uno in due; com’ esser può, quei sa che sì governa»).
1 Gabbia metallica con finestrelle di vetro che consente di trasportare una sorgente di luce (una fiamma) chiusa al suo interno.
[1] Inf. 28.122: Io vidi certo, e ancor par ch'io 'l veggia, / un busto sanza capo andar sì come / andavan li altri de la trista greggia; / e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pesol con mano a guisa di lanterna...


Autore: Elena Felicani 26.04.2021 (ultima revisione: 06.05.2022).