Prob. dal gallico
*bustis 'tronco del corpo umano', corrispondente al lat.
fustis 'tronco d'albero' (LEI s.v. *
bustis, 8, 350.41), ricostruzione che risulta più convincente rispetto alle ipotesi che ne individuavano l'origine nel lat.
bustum 'crematorio', a sua volta part. pass. di
burere 'bruciare', passato poi a indicare la statua funebre posta sul sepolcro e il tronco del corpo (vd. DELI 2 s.v.
busto). Il vocabolo ha la sua prima att. in it. antico in
Pseudo-Uguccione, Istoria, dove designa gen. la relativa parte del corpo, ma sono numerosi gli ess. in cui il lemma è rif. specif. al torso di un corpo privato della testa (vd. ad es.
Fatti di Cesare, 1.10, 6.8 e 7.17;
Poes. an. pis., v. 351;
Dino Compagni, Cronica, 3, cap. 29.162). Quest'ultimo valore semantico è partic. pregnante per l'occ. di
Inf. 28.119, in cui Dante descrive la figura del poeta Bertran de Born, che avanza tenendo la propria testa mozzata in mano «a guisa di lanterna» (v. 122). A
Inf. 17.8 il termine, posto in rima con
giusto e
fusto, è rif. invece a Gerione, il mostro infernale simbolo della frode dall'aspetto triforme, costitituito da volto umano, corpo di serpente e coda di scorpione. Gerione risponde al richiamo di Virgilio e appare sugli argini mostrando solo la testa e il tronco e lasciando quindi nascosta la coda: in tal caso con
busto Dante si riferisce alla parte superiore del corpo di Gerione e il lemma è in rapporto di sinon. con «fusto» del v. 12. I commentatori glossano il termine con 'petto' (vd.
Iacomo della Lana,
ad l.), 'dorso' (Pietro Alighieri [red. II],
ad l.) o 'fusto' (
Francesco da Buti,
ad l.), sebbene, come nota Chiavacci Leonardi,
ad l., a questa altezza l'aspetto del mostro non sia stato ancora rivelato da Dante. L'impiego del vocabolo in questo contesto, anche in virtù delle occ. precedenti in cui esso implica la decapitazione, acuisce quindi le sensazioni di stupore e paura provocate dall'aspetto mostruoso di Gerione e conferisce indeterminatezza a tutta la scena.
Autore: Sara Ferrilli.
Data redazione: 21.01.2025.
Data ultima revisione: 23.03.2025.