Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

Vocabolario Dantesco

www.vocabolariodantesco.it

giardino s.m.
Frequenza:
Commedia 5 (1 Purg., 4 Par.).
Altre opere14 (14 Fiore).
Lista forme e index locorum:
Commedia giardin Purg. 6.105; giardino Par. 23.71 (:), 26.110, 31.97 (:), 32.39 (:).
Altre opere giardin Fiore 1.4, 6.14, 16.5, 19.3, 20.5, 21.8, 22.8, 23.5, 26.6, 200.4; giardin[o Fiore 16.10; giardino Fiore 12.1 (:), 13.13, 199.10 (:).
Locuz. e fras.: Giardino dell'impero 1.
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Gallicismo dal fr. antico jardin, dimin. di jart, a sua volta dal franco *gard 'luogo chiuso, recinto' (cfr. FEW s.v., 16, 18b; Cella, I gallicismi, p. 427; Viel, I gallicismi, pp. 141-142 e bibliografia ivi cit.), da cui il mediolatino gardinum «hortus, pomarium» (cfr. Du Cange s.v.; MLW s.v. gardinus, 4.619.19). Propr. inteso come 'terreno coltivato a piante ornamentali', il sost. è att. nella lingua delle Origini a partire dai Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (cfr. TLIO s.v. giardino; Corpus TLIO). Nel poema (come nel Fiore), giardino ricorre esclusivamente in contesti fig. In Par. 26.110 identifica il Paradiso terrestre, luogo felice dove Dio collocò il primo uomo, Adamo. Le occ. al § 1.2, sempre in rima, si rapportano alla metafora scritturale del Paradiso celeste, inteso col valore collettivo di 'complesso degli spiriti beati' (cfr. Francesco da Buti, a Par. 23.71: «cioè la congregazione dei beati, che erano come fiori in uno giardino»): il trasl. di giardino si rifà, infatti, al signif. etimologico della parola paradiso «cuius vocabolum ex graeco in latinum vertitur 'hortus'» (Isidoro, Etimol., XIV.3.2). Col sost. di Par 31.97 e Par. 32.39 i commentatori moderni si riferiscono in partic. alla 'candida rosa' (es. Pasquini-Quaglio, Chiavacci Leonardi) o al 'cielo dell'empireo' (Hollander).
Locuz. e fras. In Purg. 6.105 (§ 1), l'espressione giardin de lo 'mperio a indicare l'Italia, sede del Sacro Romano Impero, oltre ad avere richiami biblici (Is. 51, 3: «quasi hortus Domini»), ricalca la definizione giuridica, rif. alle regioni italiane delle costituzioni imperiali mediev. di Rodolfo e Alberto d'Asburgo, «pomerium Imperii», dove pomerium 'zona sacra, confine' è stato erroneamente scambiato con pomarium 'giardino' (cfr. Inglese, ad l., ED s.v. giardino).
1 [In contesto fig.:] la parte più nobile e amena di un territorio. Giardino dell'impero: l'Italia.
[1] Purg. 6.105: Ch'avete tu e 'l tuo padre sofferto, / per cupidigia di costà distretti, / che 'l giardin de lo 'mperio sia diserto. 
1.1 [In contesto fig.:] Paradiso terrestre.
[1] Par. 26.110: Tu vuogli udir quant' è che Dio mi puose / ne l'eccelso giardino, ove costei / a così lunga scala ti dispuose, / e quanto fu diletto a li occhi miei, / e la propria cagion del gran disdegno, / e l'idïoma ch'usai e che fei. 
1.2 [In contesto fig.:] schiera degli spiriti beati che formano il Paradiso celeste o il Paradiso stesso.
[1] Par. 23.71: «Perché la faccia mia sì t'innamora, / che tu non ti rivolgi al bel giardino / che sotto i raggi di Cristo s'infiora? 
[2] Par. 31.97: vola con li occhi per questo giardino; / ché veder lui t'acconcerà lo sguardo / più al montar per lo raggio divino. 
[3] Par. 32.39: Or mira l'alto proveder divino: / ché l'uno e l'altro aspetto de la fede / igualmente empierà questo giardino


Autore: Francesca De Cianni 26.04.2021 (ultima revisione: 08.05.2022).