Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

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ghermire v.
Frequenza:
Commedia 2 (2 Inf.).
Lista forme e index locorum:
Commedia ghermito Inf. 21.36, 22.138 (:).
Varianti: Inf. 22.138: ingremito Ash.
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:
Il verbo deriva dal longob. *krimmjan, per cui cfr. l'alto ted. ant. krimman 'premere', 'pizzicare' (Castellani, L'elemento germanico, p. 177). Nella Commedia, ricorre esclusivamente nell’Inferno, dove contribuisce a ravvivare e consolidare l'immagine feroce delle figure diaboliche della quinta bolgia, «come se li raffigurava la fantasia popolare, neri, alati e con forche e uncini» (Chiavacci Leonardi, Introduzione al canto XXI, pp. 621-622). L’occ. di Inf. 22.138, «fu con lui sopra 'l fosso ghermito» (passivo per riflessivo, 'si ghermì con lui', vd. Inglese, ad l.), ha il signif. estens. di ‘azzuffarsi’, att. nell'italiano antico solo nella Commedia (vd. TLIO s.v. ghermire): benché questa interpretazione non sia univoca tra i commentatori, è già avanzata ad es. da Vandelli, che chiosa «cioè si azzuffò con lui sopra il fosso» e da Chimenez, il quale, riprendendo il dato dalla trad. dei commentatori (ad es. Benvenuto da Imola, ad l.), spiega «ghermirsi con sembra fosse dell'uso per indicare l'azzuffarsi tra uccelli». Per ulteriori dettagli sulle diverse interpretazioni di questa occ. vd. inoltre ED s.v. ghermire. In figura etimologica con ghermito, poco più avanti, al v. 142, ricorre il sost. sghermitore (vd. rel. Nota e bibliografia ivi indicata).

Varianti.  Nella tradizione, per l'occ. di Inf. 21.36, Ash, Cha, Ham, Laur, Mad e Vat leggono gremito; per l'occ. di Inf. 22.138 Cha, Ham, Laur, Mad, Rb e Vat leggono ancora gremito: per questa var., interpretata come frutto di una metatesi ben nota già nel Trecento, cfr. Petrocchi a Inf. 21.36 e TLIO s.v. ghermire. A Inf. 22.138, Ash legge invece ingremito, che presuppone una forma metatetica rafforzata con in- inghermire (per cui vd. anche TLIO s.v. inghermire). Ghermiti ricorre infine come var. di scherniti (vd. schernire) a Inf. 23.14 nell'ed. di Giuliani (per cui vd. Rigutini, Varianti, pp. 10-12).
1 Afferrare e stringere con gli artigli.
[1] Inf. 21.36: L'omero suo, ch'era aguto e superbo, / carcava un peccator con ambo l'anche, / e quei tenea de' piè ghermito 'l nerbo.
1.1 Estens. Azzuffarsi.
[1] Inf. 22.138: Irato Calcabrina de la buffa, / volando dietro li tenne, invaghito / che quei campasse per aver la zuffa; / e come 'l barattier fu disparito, / così volse li artigli al suo compagno, / e fu con lui sopra 'l fosso ghermito.


Autore: Chiara Murru 02.10.2019 (ultima revisione: 02.11.2020).