Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

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dirotto agg.
Frequenza:
Commedia 1 (1 Purg.).
Lista forme e index locorum:
Commedia dirotto Purg. 23.87 (:).
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Dal lat. diruptus, part. pass. di dirumpere, 'dirompere' (DELI 2, s.v.). Il termine presenta un'unica occ. nella Commedia ma è ben att. in it. antico nelle sue varie accezioni (vd. TLIO, s.v.), nonché come part. pass. di dirompere. Prima di Dante l'agg. compare con il signif. di 'incontrollato', 'inarrestabile' con rif. all'ira, anche nella locuz. a dirotto (vd. Albertano volg., II, 15 e TLIO, s.v. dirotto); l'occ. di Purg. 23.87 rappresenta il primo caso in cui dirotto viene rif. al pianto (vd. Francesco da Buti, ad l.: «pianto dirotto è quando è non rattenuto, nè tramezzato da alcun mezzo»), associazione che avrà larga fortuna già in testi trecenteschi, specialmente tosc. (vd. Corpus OVI).
1 [Con rif. al pianto:] inarrestabile e incontrollato.
[1] Purg. 23.87: Ond' elli a me: «Sì tosto m'ha condotto / a ber lo dolce assenzo d'i martìri / la Nella mia con suo pianger dirotto.


Autore: Sara Ferrilli 27.07.2023 (ultima revisione: 31.07.2023).