consonante s.f.
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Commedia |
consonanti Par. 18.89. |
Nota:Prima att. come sost. con signif. grammaticale. Part. pres. di
consonare (vd.) 'suonare insieme (alle vocali)', con valore di sost. In
Par. 18.89 il vocabolo è usato al plur., in unione a vocali (vd.
vocale 1) per indicare le complessive 35 lettere che compongono nel cielo di Giove il primo versetto del libro della
Sapienza, scomposto tra i vv. 91 e 93: «Diligite iustitiam qui iudicatis terram». Così i commenti:
Ottimo: «sono ... dette consonanti, però che con le vocali insieme fanno suono»; Pietro Alighieri (terza red.): «[consonantes] ita dictas Que diverso motu lingue aut impressione labiorum efficiuntur et quia per se non sonant, sed iunctis vocalibus consonant» (la cit. è da Isidoro,
Etimol., I.4.3).
1 [Gramm.] Lettera dell’alfabeto che rappresenta un suono articolato con occlusione totale o parziale del canale fonatorio, e che risuona accompagnandosi a un suono vocalico.
[1] Par. 18.89: Mostrarsi dunque in cinque volte sette / vocali e consonanti; e io notai / le parti sì, come mi parver dette.
Autore: Veronica Ricotta 03.10.2018 (ultima revisione: 02.03.2020).