congelare v.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
congela Purg. 30.86 (:). |
Nota:Latinismo da
congelare (DELI 2 s.v.; vd. anche TLL s.v.
congelo, 4, 273.24). Il verbo è att. nell'it. antico a partire dalla seconda metà del sec. XIII, prevalentemente in testi d'ambito scient. o in volgarizzamenti (vd.
TLIO s.v.). Nel poema
congelare occorre un'unica volta, in rima (:
trapela :
candela) e con valore intrans. pron., nella puntuale similitudine che rappresenta i diversi passaggi emotivi attraversati dal pellegrino dopo il rimprovero di Beatrice (per la derivazione scritturale dell'mmagine, cfr. quanto detto s.v.
liquefare). Dopo Dante e fuori del circuito dei commentatori – che ricorrono al cultismo anche in contesti extraesegetici –,
congelare conta att. piuttosto rare e isolate (vd. ancora
TLIO s.v.).
[1] Purg. 30.86: Sì come neve tra le vive travi / per lo dosso d'Italia si congela, / soffiata e stretta da li venti schiavi, / poi, liquefatta, in sé stessa trapela...
Autore: Barbara Fanini 30.11.2021 (ultima revisione: 18.12.2021).