Vocabolario Dantesco
cherubo s.m.
Commedia 1 (1 Par.).
Commedia Cherubi Par. 28.99 (:).
Att. solo nella Commedia e cit. nei commentatori. Deriva dal sing. ebr. kərûv, tramite il lat. cherub: cfr. già nelle Derivationes «cherub indeclinabile et in singulari et in plurali» (Cecchini, Uguccione, C 145). Per Migliorini, Serafi e Cherùbi sono «regressioni da Serafini e Cherubini considerati come diminutivi, mentre risalgono a Seraphim e a Cherubim, che in ebraico erano plurali» (ED, s.v. accentuazione). Vd. anche serafo.
Autore: Fiammetta Papi.
Data redazione: 07.06.2018.
Data ultima revisione: 07.06.2018.
1 [Relig.] Lo stesso che cherubino.
[1] Par. 28.99: disse: «I cerchi primi / t'hanno mostrato Serafi e Cherubi.