Il sost. occorre soltanto nell'ultima cantica, sempre in contesto fig.: il
latte dantesco è infatti simbolico nutrimento dello spirito (§
1) o dell'intelletto (§
2), secondo una metafora di lunghissima trad., sia classica sia scritturale (cfr. almeno TLL s.v.
lac, 7.2, 814.83; Fiorilla,
La metafora del latte, e fonti ivi cit.), che trova ampio riscontro anche nei primi testi volg. (cfr. TLIO s.v.
latte). Nel poema è segnatamente sviluppata l'equivalenza fra il latte e l'insegnamento cristiano, dietro la quale si riconosce il richiamo ad alcuni passi di epistole neotestamentarie (cfr. ancora Fiorilla,
La metafora del latte, pp. 150-151). In tal senso, il termine s'inserisce con coerenza nell'altrettanto produttiva immagine del "gregge" dei fedeli di cui è «pastor bonus» (
Ioann., 10, 14) Cristo stesso o un suo vicario: a
Par. 11.99 san Francesco è infatti detto
archimandrita (vd.) e, al v. 131, san Domenico è
pastore (vd.). In partic., nell'ammonizione al «pecuglio» (
Par. 11.124) di quest'ultimo, è perspicuo il rif. del sost. al valore di primitivo, essenziale alimento d'ogni neonato, cui si contrappone una pericolosa e sconosciuta «nova vivanda» (
ibid.). Ancora con allusione al senso spirituale,
latte torna in altre immagini metaf. attinte, però, al mondo umano: lo spontaneo slancio dell'infante verso la madre o il suo latte traduce efficacemente la naturale tensione mistica dei beati e del pellegrino nell'Empireo. Si assesta invece su un piano intellettuale il dolcissimo
latte di
Par. 33.57, nutrimento delle Muse: un'accezione cui si lega anche l'uso del v.
lattare (vd.) e che trova ulteriori sviluppi nel Dante lat. (cfr.
Eg. 2.31, 59). Per le fonti – primariamente, ma non esclusivamente, classiche – di quest'ultima immagine dantesca e, in partic., del nesso latte-eloquenza, latte-ispirazione poetica, cfr. ancora Fiorilla,
La metafora del latte, pp. 155-160.
Locuz. e fras. È dantesca la prima att. delle espressioni
lasciare/prendere il latte, senz'altro già comuni nell'uso familiare e quotidiano.
Autore: Barbara Fanini.
Data redazione: 27.11.2019.
Data ultima revisione: 20.12.2019.