Vocabolario Dantesco
cicognino s.m.
Commedia 1 (1 Purg.).
Commedia cicognin Purg. 25.10.
Da cicogna (vd.). La forma è molto rara nell'it. antico; un'att. pressoché coeva a quella dantesca si rileva nel volg. fior. dell'Esposizione del Paternostro di Zucchero Bencivenni (vd. TLIO s.v. cicognino), mentre è esclusiva di un Bestiario ven. l'alternativa con suff. -atto (vd. ancora TLIO s.v. cicognatto). Nel poema cicognino occorre un'unica volta, in una similitudine volta a rappresentare lo stato di desiderio e, insieme, di timorosa incertezza di Dante pellegrino, combattuto da una «voglia accesa e spenta / di dimandar» (vv. 13-14).
Autore: Barbara Fanini.
Data redazione: 22.10.2020.
Data ultima revisione: 02.11.2020.
1 [Zool.] Piccolo della cicogna.
[1] Purg. 25.10: E quale il cicognin che leva l'ala / per voglia di volare, e non s'attenta / d'abbandonar lo nido, e giù la cala; / tal era io con voglia accesa e spenta / di dimandar...