Vocabolario Dantesco
ammantare v.
Commedia 3 (3 Par.).
Altre opere1 (1 Conv.).
Commedia ammanta Par. 21.66 (:); ammanti Par. 8.138 (:), 20.13 (:).
Altre opere amantare Conv. 4.29.4.
Verbo parasintetico dal sost. manto (DELI 2), è att. già in un testo di area lucchese di inizio Trecento con il signif. di 'armarsi' (cfr. TLIO s.v. ammantare); è invece anteriore la prima att. dell'agg. ammantato 'adornato di un manto' in un testo duecentesco di area venez. (cfr. TLIO s.v. ammantato). Il verbo ricorre una volta anche nel Convivio nella forma con la scempia amantare con il signif. di 'ricoprire con un manto' (4.29.4).
Autore: Elena Felicani.
Data redazione: 19.03.2021.
Data ultima revisione: 11.06.2021.
1 Ricoprire con un manto (fig.).
[1] Par. 21.66: Giù per li gradi de la scala santa / discesi tanto sol per farti festa / col dire e con la luce che mi ammanta;
[2] Par. 8.138: Or quel che t'era dietro t'è davanti: / ma perché sappi che di te mi giova, / un corollario voglio che t'ammanti.
1.1 Pron. Farsi manto di luce (fig.).
[1] Par. 20.13: O dolce amor che di riso t'ammanti...