Dal lat.
involare (DELI 2 s.v.
involare), il verbo è att. dal Duecento anche nella forma tosc.
imbolare (per cui vd. anche TLIO s.v.
involare e cfr. Rohlfs I, § 254).
Involare ha il signif. proprio di 'appropriarsi di ciò che appartiene ad altri', che nelle opere dantesche è att. esclusivamente nelle
Rime. La distinzione semantica tra involare e
rubare (vd.) presuppone che la prima delle due azioni avvenga in modo subdolo, di nascosto o con destrezza (per approfondimenti su questo aspetto si rimanda a Mengaldo,
Volare e rubare nell'italiano antico). A differenza di quanto avviene nelle
Rime, le occ. di
involare nella
Commedia presentano sempre un uso fig. del verbo: in partic., a
Inf. 26.42,
involare indica l'azione del 'sottrarre alla vista', poiché ciascuna fiamma cela al proprio interno l'anima di un dannato; questa occ. del verbo è commentata da Mengaldo (
ivi, p. 83), il quale, dopo aver cit. l'
Ottimo («chiaro appare, che ogni fiama avea un peccatore: sì come per aguati imbolarono altrui le cittadi, e li uomini, e qui da queste fiame sono imbolati ellino; onde nota, che aguato e furto sono pari, salvo che 'l furto è di picciole cose, e l'aguato è di grandi»), spiega che «viene il sospetto, anche di fronte alla precisione e insistenza con cui viene disegnata l'invenzione metaforica [...], che si tratti, se non di vero e proprio, rigoroso, contrappasso, di metafora il cui significato va al di là della pura suggestione figurativa, anzi trasparente da un punto di vista di giudizio etico, strutturalmente motivata». A
Par. 22.69 è la scala del cielo di Saturno (lo «scaleo eretto in suso» di
Par. 21.29) a
involarsi, cioè a sottrarsi allo sguardo («i due verbi, varca e s'invola, creano un'infinita lontananza di spazio dove invano si spinge lo sguardo dell'uomo», Chiavacci Leonardi,
ad l.), protendendosi fino a «l'ultima spera» (v. 62). Fig. è infine anche l'uso del verbo a
Inf. 29.103, nell'augurio rivolto ai dannati affinché la loro memoria non svanisca sulla terra.
Autore: Chiara Murru.
Data redazione: 02.10.2019.
Data ultima revisione: 02.11.2020.