indaco s.m.
Commedia |
indaco Purg. 7.74. |
Dal lat.
indicus (cfr. DELI 2 s.v.
indaco). L'interpretazione del vocabolo come ‘sostanza colorante’ è già in
Francesco da Buti. Un’altra interpretazione, che risale a Benvenuto da Imola, ma è sostenuta anche da alcuni commentatori moderni, considera il vocabolo agg. con valore di ‘indiano’ riferito a
legno (vd.).
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 13.10.2017.
Data ultima revisione: 22.06.2018.
1 Sostanza colorante tra l’azzurro e il violetto.
[1] Purg. 7.74: Oro e argento fine, cocco e biacca, / indaco, legno lucido e sereno, / fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, / da l'erba e da li fior, dentr' a quel seno / posti, ciascun saria di color vinto, / come dal suo maggiore è vinto il meno.