Vocabolario Dantesco
gorgo s.m.
Commedia 1 (1 Inf.).
Commedia gorgo Inf. 17.118 (:).
Dal lat. tardo gurgus 'molinello' per il classico gurges (DEI s.v. gorgo; Nocentini s.v.). Hapax dantesco. L'accezione estens. di 'fiume impetuoso' è specif. dantesca per quel che riguarda i testi volg. antichi, ma è ben att. per il lat. gurges. Diversamente, secondo alcuni commentatori, gorgo indicherebbe il punto in cui il fiume (il Flegetonte) si getta a cascata formando una fossa o piuttosto il vortice o anche il gorgoglio che esso produce. Deviante l'interpretazione di Guglielmo Maramauro, ad. l., che chiama in causa la Gorgone: «D. dice che sentiva el Gorgone il qual, como te dissi de Medusa, chi lo guardava diventava pietra».
Autore: Simona Biancalana.
Data redazione: 13.09.2023.
Data ultima revisione: 25.03.2024.
1 Corso d'acqua rapido e impetuoso (estens.). ||  Propr. Vortice generato dalle correnti entro uno specchio d’acqua in corrispondenza di un punto profondo del fondale.
[1] Inf. 17.118: Io sentia già da la man destra il gorgo / far sotto noi un orribile scroscio, / per che con li occhi 'n giù la testa sporgo.