Vocabolario Dantesco
festinare v.
Commedia 2 (1 Purg., 1 Par.).
Commedia festina Purg. 33.90 (:).
Latinismo. Il verbo festinare (DEI s.v. festinare) è att. già a fine Duecento nel senso di 'adoperarsi per ottenere rapidamente qsa' (TLIO s.v. festinare). L'occ. di Purg. 33.90 indica il movimento repentino del ciel che è più alto, cioè il Primo Mobile, il maggiore e il più veloce dei cieli secondo l'astronomia tolemaica, che affretta il suo moto per completare in tempo il giro di circonferenza (cfr. Chiavacci Leonardi, ad l.). L'occ. di Par. 32.58 (TLL s.v. festinatus) si riferisce ai bambini morti prematuraturamente, che sono giunti quindi prima del tempo alla vita eterna: «idest, mortua nimis tempestive; vel secundum aliam literam, destinata gente a vera vita, scilicet, aeterna» (Benvenuto da Imola).
Autore: Elena Felicani.
Data redazione: 30.04.2021.
Data ultima revisione: 01.11.2021.
1 Affrettarsi in un movimento (con rif. al moto del Primo Mobile).
[1] Purg. 33.90: e veggi vostra via da la divina / distar cotanto, quanto si discorda / da terra il ciel che più alto festina».
1.1 Giungere prima del tempo (rif. ai bambini morti prematuramente).
[1] Par. 32.58: e però questa festinata gente / a vera vita non è sine causa / intra sé qui più e meno eccellente.