| Commedia | aggrada Inf. 2.79; aggrata Inf. 11.93 (:). | 
| Altre opere | agrada Fiore 188.8 (:). | 
                         
                            
                        
                        Il verbo, att. fin dalla poesia sic. (
agrata in 
Giacomo da Lentini; cfr. TLIO s.v. 
aggradare), ha probabilmente dato il part. forte, con uso di agg., 
aggrato (vd.). Dalla doc. antica l'alternanza tra dentale sorda e sonora in posizione intervocalica risulta già att. in fior. fin dal sec. XIII; il 
Fiore presenta in posizione di rima la forma 
agrada.
                            Autore: Cristiano Lorenzi Biondi.
Data redazione: 01.03.2017.
Data ultima revisione: 10.05.2018.