Commedia |
agevole Purg. 3.51. |
Altre opere |
agevole Conv. 2.11.5.
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Da
agio (vd.); il vocabolo è presente nel lat. mediev. (
agibilis).
Agevole, che anche nell'aspetto fonetico si configura come parola popolare, è d’uso comune in it. antico per esprimere il concetto di ‘facile’ (cfr. Migliorini,
Storia, p. 167; Burgassi-Guadagnini,
L’integrazione lessicale, p. 166 e sgg.). Di contro,
facile e i suoi derivati hanno una presenza minoritaria e non sono mai att. in Dante, che già in
Conv. 2.11.19 usa l'agg.
agevole in contrapposizione a
malagevole (vd.).
Autore: Veronica Ricotta.
Data redazione: 07.12.2017.
Data ultima revisione: 13.07.2018.