baiulo s.m.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
baiulo Par. 6.73. |
Altre opere |
baiuli Conv. 4.5.11.
|
Nota:Latinismo da
baiulus (LEI s.v. 4, 456.1). La prima att. risale a un testo prat. del 1305, alla quale è attribuito il signif. incerto di 'giudice' (cfr. TLIO s.v.
baiulo 2). Come osserva Chiavacci Leonardi (
ad l.), il termine è stato inteso talora come «reggitore, governatore di uno stato (così in
Ep. VI 25 Arrigo è detto «Romanae rei baiulus»)». Tuttavia, considerato il contesto, è qui preferibile un'interpretazione letterale nel signif. di 'portatore', con rif. a Ottaviano Augusto, successore di Cesare e portatore dell'aquila imperiale; con la stessa accezione, si registra il termine nel
Convivio (cfr. TLIO s.v.
baiulo). I commentatori accolgono questo signif., in partic. Francesco da Buti, che segnala la provenienza dal verbo
baiulare: «baiulo si dice da baiulare, cioè da portare» (cfr.
Francesco da Buti).
1 Portatore dell'aquila, delle insegne imperiali.
[1] Par. 6.73: Di quel che fé col baiulo seguente, / Bruto con Cassio ne l'inferno latra, / e Modena e Perugia fu dolente.
Autore: Elena Felicani 29.03.2021 (ultima revisione: 21.03.2024).