titolo s.m.
Frequenza:
Commedia |
2 (1 Inf., 1 Purg.). |
Lista forme e index locorum:
Commedia |
titol Inf. 33.23, Purg. 19.102. |
Altre opere |
titolo Conv. 4.28.19.
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Nota:Dal lat.
titulus. A
Inf. 33.23 è rif. a una designazione toponomastica, quella del luogo di reclusione e supplizio del conte Ugolino (cfr. Guido da Pisa: «in illa turri [
scil. il carcere della Muda], que causa sue mortis titulum habet Fami»;
Ottimo commento: «quello carcere avea prima nome
La muda, poi ebbe nome e ha
La torre della fame»). A
Purg. 19.102 il rif. è, invece, al predicato nobiliare di Adriano V, al secolo Ottobuono Fieschi dei conti di Lavagna, dal nome del corso d'acqua (la «fiumana bella»: vd.
fiumana) dell'entroterra ligure. Ancora diversa la sfumatura di signif. rilevabile in Conv. 4.28.19 («Oh sventurati e mal nati, che innanzi volete partirvi d'esta vita sotto lo titolo d'Ortensio che di Catone!»), dove Ortensio e Catone si configurano come
exempla antonomastici.
1 Appellativo (di persona, cosa, famiglia) giustificato da ragioni storiche o geografiche, o da qualità intrinseche.
[1] Inf. 33.23: Breve pertugio dentro da la Muda, / la qual per me ha 'l titol de la fame, / e che conviene ancor ch'altrui si chiuda, / m'avea mostrato per lo suo forame / più lune già, quand' io feci 'l mal sonno / che del futuro mi squarciò 'l velame.
[2] Purg. 19.102: Intra Sïestri e Chiaveri s'adima / una fiumana bella, e del suo nome / lo titol del mio sangue fa sua cima.
Autore: Veronica Ricotta 01.02.2019 (ultima revisione: 02.11.2020).