accoglitore s.m.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
accoglitor Inf. 4.139. |
Nota:Att. solo nella
Commedia e cit. nei commentatori. Derivato dal verbo
*accolligere (cfr. LEI s.v., 1, 297.23) per il quale cfr. anche
accogliere (vd.). L’intera espressione «il buono accoglitore del quale» è riferita a Dioscoride, che raccolse e descrisse le qualità delle piante (v. anche
quale).
1 Compilatore (di un'opera).
[1] Inf. 4.139: e vidi il buono accoglitor del quale, / Dïascoride dico; e vidi Orfeo, / Tulïo e Lino e Seneca morale; / Euclide geomètra e Tolomeo, / Ipocràte, Avicenna e Galïeno, / Averoìs che 'l gran comento feo.
Autore: Veronica Ricotta 03.06.2017 (ultima revisione: 09.05.2018).