accetto agg.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
accetto Par. 14.93. |
Nota:Latinismo da
acceptus (LEI s.v., 1, 273.36-38). La prima att. è nel
Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.) (TLIO s.v.
accetto (1)). Da notare che in Crusca (1) non è presente l'esempio dantesco: la prima allegazione proviene dalle
Annotazioni sopra gli Evangeli, un volgarizzamento di materiali liturgici proveniente da un manoscritto copiato da Bastiano de' Rossi, allo stato attuale delle ricerche, non ancora identificato e datato.
1 Che è ricevuto volentieri; gradito, benaccetto (a Dio).
[1] Par. 14.93: E non er' anco del mio petto essausto / l'ardor del sacrificio, ch'io conobbi / esso litare stato accetto e fausto; / ché con tanto lucore e tanto robbi / m'apparvero splendor dentro a due raggi...
Autore: Veronica Ricotta 27.06.2017 (ultima revisione: 22.05.2018).