porpora s.f.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
porpore Purg. 29.131. |
Nota:Dal lat.
purpura (DELI 2 s.v.
porpora), att. nella
Commedia nella forma
porpore più rara e arcaica, registrata da buona parte delle edizioni, è «metaplasmo di declinazione [...] noto anche in testi più meridionali» (Petrocchi,
ad l.). Nell'unica occ. di
Purg. 29.131 il sost. si rif. all'abito di colore
rosso (vd. signif.
1.3) intenso, simbolo di carità e di ardore (cfr. Bellomo-Carrai,
ad l.). A questa interpretazione, che rimane la più accolta, se ne affianca un'altra per cui
porpora è «un segno di sovrana maestà ("è abito di signore che governi per legge il suo regno", nota l'Ottimo), un'allusione al carattere di fondamento della vita civile che è proprio delle virtù cardinali (così, ad es., il Pietrobono e il Porena)» (ED s.v.
porpore).
1 Veste di colore rosso intenso.
[1] Purg. 29.131: Da la sinistra quattro facean festa, / in porpore vestite, dietro al modo / d'una di lor ch'avea tre occhi in testa.
Autore: Elena Felicani 26.04.2021 (ultima revisione: 29.10.2021).