Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

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occhiaia s.f.
Frequenza:
Commedia 1 (1 Purg.).
Lista forme e index locorum:
Commedia occhiaie Purg. 23.31.
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Prima att. Connesso con occhio (oculus), e più specif. dal lat. tardo ocularius, ocularia con regolare sviluppo fior. (DEI s.v. occhiaia; Viel, «Quella materia ond’io son fatto scriba», p. 307). Hapax nella Commedia: il sost. ricorre nel canto dei golosi ed è inserito nella descrizione drammatica della condizione dei dannati che per denutrizione hanno le cavità orbitarie così scavate che gli occhi stessi sono infossati tanto da sembrare castoni di anelli privi della gemma (vd.).
1 Ciascuna delle cavità del volto in cui stanno gli occhi.
[1] Purg. 23.31: Parean l'occhiaie anella sanza gemme: / chi nel viso de li uomini legge 'omo' / ben avria quivi conosciuta l'emme.


Autore: Elena Felicani 04.02.2022 (ultima revisione: 02.07.2022).