muno s.m.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
muno Par. 14.33 (:). |
Nota:Prima att.
Latinismo da
munus (DEI s.v.
muno), «ben attestato in mediolatino» (Viel,
«Quella materia ond'io son fatto scriba», p. 117), è
hapax nella
Commedia. I commentatori concordano sul signif. di 'ricompensa' rif. alla
melodia (vd.) sublime, il canto dei beati, quale giusto premio per ogni merito dell'uomo (cfr. Benvenuto da Imola,
ad l.: «muno, idest, quod esset condignum donum et praemium ad omne meritum, immo nullum meritum creaturae meretur tantum praemium»).
1 Ricompensa ricevuta per il compimento di un atto meritevole.
[1] Par. 14.33: Quell' uno e due e tre che sempre vive / e regna sempre in tre e 'n due e 'n uno, / non circunscritto, e tutto circunscrive, / tre volte era cantato da ciascuno / di quelli spirti con tal melodia, / ch'ad ogne merto saria giusto muno.
Autore: Elena Felicani 26.04.2021 (ultima revisione: 06.05.2022).