Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

Vocabolario Dantesco

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inverno s.m.
Frequenza:
Commedia 7 (4 Inf., 1 Purg., 2 Par.).
Altre opere4 (3 Conv., 1 Rime).
Lista forme e index locorum:
Commedia inverno Inf. 21.8, Par. 25.102; verno Inf. 27.51 (:), 30.92 (:), 32.26, Purg. 4.81 (:), Par. 13.133.
Altre opere verni Conv. 3.5.19; verno Conv. 4.2.7, 4.23.14, Rime 9.58.
Locuz. e fras.: Per dalla state al verno vd. anche state s.f..

Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Lat. tardo hibernu(m), dalla loc. lat. hibernus tempus 'stagione invernale' (DELI s.v. inverno). Si distinguono i due usi in senso tecnico astronomico del lessema (§ 1 e § 1.1, dove si registra un signif. estens. proprio dantesco, per cui cfr. TLIO s.v. inverno) dall'uso che insiste piuttosto sull'aspetto climatico (§ 1.2). La forma aferetica verno (Nocentini s.v. inverno) è la più diffusa in italiano antico (cfr. Corpus TLIO); l'alternanza fra le due forme nella Commedia è probabilmente addebitabile solo a ragioni metriche. A Par. 25.102 è inaccettabile inferno di Ham, lezione forse generata dal contesto di una similitudine «che appare faticosa nella struttura e, nella sua astrazione, difficilmente comprensibile» (Chiavacci, ad l.).
1 [In contesto astr.:] stagione che va dal solstizio del 22 dicembre all'equinozio del 21 marzo.
[1] Par. 25.102: Poscia tra esse un lume si schiarì / sì che, se 'l Cancro avesse un tal cristallo, / l'inverno avrebbe un mese d'un sol dì.
1.1 Emisfero terrestre interessato da tale stagione (estens.).
[1] Purg. 4.81: «Certo, maestro mio», diss' io, «unquanco / non vid' io chiaro sì com' io discerno / là dove mio ingegno parea manco, / che 'l mezzo cerchio del moto superno, / che si chiama Equatore in alcun' arte, / e che sempre riman tra 'l sole e 'l verno, / per la ragion che di', quinci si parte / verso settentrïon, quanto li Ebrei / vedevan lui verso la calda parte.
1.2 [Con partic. rif. all'aspetto climatico:] stagione compresa fra l'autunno e la primavera. [Generic.:] il periodo freddo dell'anno.
[1] Inf. 21.8: Quale ne l'arzanà de' Viniziani / bolle l'inverno la tenace pece / a rimpalmare i legni lor non sani...
[2] Inf. 30.92: E io a lui: «Chi son li due tapini / che fumman come man bagnate 'l verno, / giacendo stretti a' tuoi destri confini?».
[3] Inf. 32.26: Non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la Danoia in Osterlicchi, / né Tanaï là sotto 'l freddo cielo...
[5] Par. 13.133: ch'i' ho veduto tutto 'l verno prima / lo prun mostrarsi rigido e feroce, / poscia portar la rosa in su la cima...
1.2.1 Dalla state al verno: rapidamente e secondo convenienza.
[1] Inf. 27.51: Le città di Lamone e di Santerno / conduce il lïoncel dal nido bianco, / che muta parte da la state al verno.


Autore: Francesca De Blasi 31.01.2019 (ultima revisione: 25.07.2019).