impiastro s.m.
Lista forme e index locorum:
Commedia |
'mpiastro Inf. 24.18 (:). |
Altre opere |
'mpiastri Rime 43.5 (:).
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Nota:Dal lat.
emplastrum (DELI 2 s.v.
impiastro). Il vocabolo ha in it. antico valore tecnico di 'medicamento' (cfr.
TLIO s.v.), usato in
Inf. 24.18 con il signif. fig. di 'rimedio per alleviare sofferenze morali', come la paura della morte che affligge Dante. Lo stesso signif. è già presente nel sonetto responsivo
Com più vi fere Amor co’ suo’ vincastri (
Rime, 43.5), che Barbi annovera fra le
Rime del tempo della Vita Nuova (cfr. Barbi-Maggini, p. 223). Nella
Commedia si ripropone la difficile serie rimica in
-astro/i (cfr.
vincastro [vd.]), che è un
hapax dantesco (cfr. De Robertis,
Rime, ed. comm., p. 311).
1 Rimedio a sofferenze morali, consolazione (
fig.).
[1] Inf. 24.18: Così mi fece sbigottir lo mastro / quand' io li vidi sì turbar la fronte, / e così tosto al mal giunse lo 'mpiastro...
Autore: Veronica Ricotta 27.09.2018 (ultima revisione: 29.04.2019).