Vocabolario Dantesco

Accademia della Crusca - CNR Opera del Vocabolario Italiano

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gelso s.m.
Frequenza:
Commedia 1 (1 Purg.).
Lista forme e index locorum:
Commedia gelso Purg. 27.39.
Corrispondenze: Testi italiani antichi:
Corpus OVI,
DiVo,
LirIO,
Prosa fior. sec. XIII,
Petrarca e Boccaccio.
Vocabolari: TLIO, Crusca in rete, ED.
Nota:Dal lat. celsa(m) con ellissi di moru(m) (DELI 2 s.v. gelso), che spiega anche la var. femm. gelsa (vd.). La prima att. nella locuz. more del gelso, in cui quindi gelso vale 'pianta', è in Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.) (cfr. Corpus OVI). Iacomo della Lana chiosa interpretando gelso ora come 'albero' «ovvero môro» ora come 'frutto': «in quell'ora quando 'l cielso, o ver frutto del moraro, fo fatto vermeglio, çoè sanguigno». Benvenuto da Imola, al contrario, interpreta come albero: «idest, arbor quae dicitur morus», ma nell'esegesi del successivo vermiglio fa rif. ai «poma» che da bianchi diventano rossi. L'ambiguità interpretativa rimane anche nei commentatori moderni (si veda, per es., Chiavacci Leonardi ad l.).
1 [Bot.] Pianta del genere Moro o il suo frutto.
[1] Purg. 27.39: Come al nome di Tisbe aperse il ciglio / Piramo in su la morte, e riguardolla, / allor che 'l gelso diventò vermiglio...


Autore: Veronica Ricotta 27.09.2018 (ultima revisione: 22.07.2019).